agriturismo borgo titol
agriturismo borgo titol
La Pitina Igp Borgo Titol è un salume non insaccato, realizzato con carne ovina di prima scelta. Questo prodotto, protetto esternamente con farina di polenta, affumicato naturalmente e stagionato con cura, ha ottenuto diversi riconoscimenti grazie alla sua qualità eccezionale. La sua versatilità lo rende un ingrediente ideale sia da gustare come affettato che utilizzato in varie preparazioni culinarie, arricchendo ogni piatto con il suo gusto unico e inconfondibile.
La pitina è un salume affumicato a base di carni ovine , caprine o di selvaggina ungulata (capriolo, daino, cervo, camoscio). La Pitina si presenta di forma semisferica di colore compreso tra il giallo dorato e il giallo bruno, dovuto alla farina di mais che viene utilizzata per proteggerne la superfice, il peso è compreso tra i 100 e i 300 grammi, al taglio l’impasto si presenta magro, con grana molto fine e colore tra il rosso vivace e il bordeaux carico. Il sapore è complesso e sapido, con una caratteristica nota di fumo. Può essere consumata tagliata a fette sottili, come un classico salume, oppure consumata cotta nel tradizionale piatto che la vede accompagnata dall’immancabile polenta ma anche utilizzata in cucina come protagonista di innumerevoli e sfiziose ricette.
La Pitina viene prodotta nelle Valli Pordenonesi (Val Tramontina, Valcellina, Val Colvera) che sono un territorio di grande interesse geologico, ambientale e naturalistico. Ricadono in gran parte all’interno del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, a suo volta compreso nel territorio delle Dolomiti riconosciute dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità
L’azienda agricola BORGO TITOL ha sede nel comune di Tramonti di Sopra a due passi dall’antico borgo di Frasseneit dove si racconta sia stata prodotta per la prima volta la Pitina, nata dall’esigenza di conservare la carni di pecora o di capra ma anche di camoscio. La pitina diventava una riserva importante di proteine necessaria alle povere famiglie di allora per sopravvivere ai lunghi e freddi inverni.
La Pitina di Borgo Titol viene prodotta utilizzando pecore allevate in azienda Gli animali hanno la possibilità di pascolare tutto l’anno attorno alla stalla su un territorio di quasi sette ettari, nel periodo invernale l’alimentazione viene integrata con fieno ottenuto dallo sfalcio di prati stabili e cereali provenienti dal locale consorzio agrario Non si somministrano antibiotici e ormoni, i terreni di Borgo Titol sono certificati biologici. Le carni più adatte alla produzione della Pitina sono quelle derivanti da animali maturi e per tale motivo si preferiscono gli animali che escono dal ciclo produttivo.
La pitina si produce da settembre a giugno. Dopo la disossatura e la mondatura, i tagli di carne magra (70-90%) si tritano finemente a macchina con la pancetta e/o lo spallotto di suino (10-30%) e si impastano con sale, pepe nero, aglio messo in infusione nel vino rosso, erbe aromatiche raccolte sulle Prealpi Carniche. Si formano delle polpette semisferiche che si passano nella farina di mais prodotta in loco. Quindi si lasciano per 1-2 giorni nell’affumicatoio alimentato a legna (faggio, carpino, orniello o nocciolo) ad una temperatura non superiore ai 30°C. Infine, segue l’asciugatura e la stagionatura a temperatura e umidità controllate. Non sono utilizzati nitriti, nitrati e altri additivi.
Oggi Borgo Titol è una azienda agricola dotata di un piccolo ma moderno salumificio dove vengono prodotti la Pitina IGP e altri salumi, dove tradizione e tecnologia si fondono.
Borgo Titol è anche agriturismo, gli ospiti vengono accolti in una antica dimora dove si respirano cultura e tradizione, dove si possono degustare le specialità della valle di produzione propria, immersi in un luogo incantevole, nel cuore del Parco Dolomiti Friulane, patrimonio UNESCO.
Scopri Borgo Titol attraverso interviste e testimonianze.